VIBRATION JUMP

Stampa oro su cartoncino bianco 20×20

Undici, siate undici, ossia siate uno (1) con il vostro corpo terreno dotato dei cinque sensi e invece contemporaneamente in parallelo, distinguendo la vibrazione del vostro essere, della vostra natura, siete ancora uno (1) con un’altra vibrazione. Un uno (1) è il peso specifico della creatura terrena e l’altro uno ha in sé le varie infinite misure, dovute allo sbizzarrirsi delle vibrazioni del vostro essere, della vostra natura.

Mi potreste dire che vi invito a considerarvi in una dualità. No, perché siete sempre quel uno (1), ma, per via dei vostri cinque sensi, avete difficoltà a captare e percepire la realtà vibrazionale dell’altro uno (1), dell’altra unità, che è la stessa: uno è il rispecchio dell’altro. Varia solo l’intensità di vibrazione fra il primo ed il secondo uno (1 e 1). Un tempo il vostro peso specifico risiedeva nella Scintilla Divina originaria, ma, evolvendosi, anche il peso specifico si è trasformato, pur mantenendo la stessa natura, lo stesso carattere della Scintilla Divina originaria.

Il primo uno è la realtà terrena di ognuno di voi. La giornata vi dà la possibilità di mettervi in parallelo e, sotto un’altra vibrazione più lenta, sdoppiarvi e vedervi [11, 1 e 1], approfondendo in voi stessi la vostra realtà, il vostro modo di essere.

Questo gioco lo potete portare all’infinito ed ogni volta che passate ad un nuovo uno, la nuova misura vi fa percepire e conoscere qualcosa di voi che con tutta probabilità non avevate mai preso in considerazione prima.

È sufficiente che vi mettiate in meditazione e andiate a rovistare nel profondo di voi stessi per trovare tanti altri uno.

Vi debbo dire che c’è un momento di magìa in alcuni dei vari passaggi; è come un salto. Seguendo lo stesso principio, molti sciamani fanno questo salto per rievocare un’esperienza. È un salto e vi girate e vi rigirate e con la medesima misura misurate cose nuove, vedete cose nuove. Capite quindi cosa intendo, quando vi parlo delle infinite possibilità, delle tante misure? Avete una ricchezza di possibilità veramente infinita. Pensate a questa esperienza del salto. Diciamo che è, per esempio, un undici [11] di una certa grandezza; poi un undici più piccolo o più grande ed il salto è fatto, se c’è una certa qual differenza di misura nell’altezza, nel carattere grafico.

Se vi limitate all’uno, tornate sempre a casa con quell’uno, ma se prendete come unità di partenza l’undici e lo moltiplicate per undici e lo moltiplicate per undici e lo moltiplicate per undici, potrebbe essere interessante sapere che cosa è nascosto. Mettete tutto insieme e vedrete che se qualcuno ha il piacere di fare questi calcoli può venirne un risultato sorprendente che vi può far sorridere.

1. [11×11=121]: 1+2=3 (il Divino, l’Elemento Metafisico Fuoco), ma aggiungendo l’ultimo uno (1) ottengo 4 (Elemento Metafisico Terra): dal Divino al terreno.
2. [121×11=1331]: (1+3=4)+(3+1=4) = 8, numero magico predisposto ad infinite prospettive, con una tendenza ad entrare ed uscire con estrema facilità nelle varie soluzioni.
3. [1331×11=14641]: 1+4+6+4+1=16, e 1+6=7, che rappresenta la metà della quadratura del cerchio!

Project

View PDF